IO ERO UN PRETE CATTOLICO - Testimonianza di Antonio Silvestri

Antonio Silvestri è nato a Cugnoli (PE) nel 1934.
Ha studiato teologia al seminario di Chieti. E' stato ordinato sacerdote nel 1960. E' stato parroco in diverse parrocchie dell'Abruzzo. 

Ad un certo punto del suo ministero ha deciso di approfondire la sua conoscenza biblica per vivere con più consapevolezza il sacerdozio.


Studiano a fondo la Bibbia ha rivelato molteplici incoerenze della Chiesa Cattolica Romana, la quale subordinata l'interpretazione delle scritture alla tradizione clericale ha rivelato che: il battesimo dei neonati, celibato, papato e altre pratiche e insegnamenti del Cattolicesimo sono in evidente antitesi con la Sacra Bibbia.



Deludente è stato ogni tentativo di far rilevare tali incongruenze ai suoi superiori, dai quali ha ricevuto solo lusinghe che lo persuadessero a mettere tutto a tacere.

Infine tale studio approfondito delle Sacre Scritture e l'atteggiamento ipocrita del Clero Cattolico, lo ha condotto ad una crisi di coscienza culminata nell'abbandono della Chiesa Cattolica Romana nel 1993.

In questo video Antonio Silvestri narra la sua coraggiosa esperienza religiosa e di vita.







IO ERO UN PRETE CATTOLICO - 2 Dibattiti televisivi fra un vescovo, un teologo cattolico e un ex sacerdote sul battesimo dei neonati

Questi dibattiti, traggono spunto dalla contestazioni rivolte da un sacerdote cattolico, Don Antonio Silvestri, alla Chiesa Cattolica Romana, da lui ritenuta in evidente antitesi con le Scritture Scritture e quindi con il cristianesimo apostolico, nonché con i primi padri della Chiesa. 

Principalmente, la sua contestazione si incentra sul battesimo dei neonati o pedobattesimo battesimo, considerato dalla Chiesa il primo di 7 sacramenti. Al contrario don Antonio ritiene tale pratica cattolica, una rottura con l'insegnamento esplicito della Bibbia che richiede per il battezzando un'età in cui sia nelle condizioni di esercitare una scelta consapevole con una fede basata sulle Sacre Scritture. Insoddisfacenti sono state da lui ritenute le risposte del vescovo di Pescara Penne Francesco Cuccarrese e di altri teologi consultati. 


L'impegno profuso da Don Antonio Silvestri nel diffondere pubblicamente il vero insegnamento biblico, ha provocato la veemente reazione del vescovo di Pescara, che lo ha aggredito verbalmente pubblicamente. Questo ha suscitato l'interesse dei mezzi di informazione locale, fra cui Tele Abruzzo Regionale (TAR) che ha invitato in studio i 2 contendenti per un dibattito pubblico. 


A questo primo animato incontro televisivo, ne è seguito un secondo altrettanto animato, fra Don Antonio Silvestri, ormai ex sacerdote cattolico, e Giovanni Marchesi, gesuita, docente di Teologia alla Pontificia Università Gregoriana di Roma. Due dibattiti illuminanti, che  aiutano a comprendere perché la Chiesa Cattolica Romana, non può essere considerata la vera Chiesa di Cristo.