Ai neo-convertiti usciti dalla Chiesa Cattolica Romana


Fra tutti coloro che i Cattolici romani considerano sia eretici che apostati ci siete pure voi fratelli, che dopo essere stati un giorno battezzati da fanciulli vi siete da poco ravveduti dai vostri peccati, avete creduto nel Vangelo e siete usciti di mezzo ai Cattolici Romani, che camminano nelle tenebre, per unirvi ai santi, che sono luce nel Signore. Ed a motivo della vostra fede siete stati battezzati per immersione nel nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo.

Voi, secondo loro, avete voltate le spalle a Dio; voi, secondo loro, avete cambiato bandiera! Ma non é così, fratelli, perché voi sapete molto bene che le spalle a Dio gliele avete tenute rivolte proprio quando professavate la religione cattolica romana, mentre da quando avete creduto nel Signore e vi siete uniti ai santi avete rivolto il vostro sguardo a Dio.

Vi dicono che avete cambiato bandiera, e questo è vero perché ora la vostra bandiera non è più né Maria, né il cosiddetto papa e né la religione cattolica ma il Signore secondo che é scritto: “Il Signore é la mia bandiera” (Es. 17:15 Diod.).

Voi diletti avete creduto nella verità rivelata da Dio mediante il suo Figliuolo, ma avete rigettato tutte le menzogne insegnate e praticate dalla chiesa romana perché esse non hanno nulla a che fare con la verità del Vangelo. E perciò siete sulla via della salvezza; non temete i loro insulti e le loro calunnie.


E non vergognatevi affatto di essere definiti da loro eretici o apostati, anzi glorificate Iddio per essere reputati degni di essere vituperati per il nome di Gesù come lo furono i discepoli antichi.


Sopportate con pazienza le loro ingiurie fratelli, sapendo che viene il giorno in cui il Signore farà conoscere la differenza che v’è fra il giusto e l’empio, fra colui che serve Dio e colui che non lo serve (cfr. Mal. 3:16-18).



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Colombia: ex sacerdote si battezza in acqua in una comunità evangelica


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Barbaro Gonzales dopo ventitré anni di sacerdozio si è “spogliato” dell’abito talare e del crocifisso al collo per aderire al movimento della Chiesa Pentecostale Unita di San Joaquin, Santiago. L’ex prete è stato battezzato dal Pastore José Daniel Poblete, nell’occasione i membri della comunità evangelica, a fronte del passo significativo di Barbaro Gonzales, hanno dato gloria a Dio intonando canti di gioia.

Gonzales racconta come l’incontro personale con Cristo e la Sua Parola lo abbia toccato dentro cogliendo l’essenza della verità e della luce di Cristo che splende nelle tenebre; un incontro che lo porta ad abbandonare il sacerdozio, scelta questa che gli ha attirato su di sé critiche al punto da essere definito un pazzo tuttavia l’ex prete è andato avanti nella sua scelta di fede confermando che Cristo è luce nella nostra vita e testimoniando della sua nuova nascita mediante il battesimo in acqua.

Dio toccò il mio cuore e da allora ho perseverato nella fede


Mi chiamo Damiana ho 92 anni, vivo con mio marito e sono madre di 6 figli. Desidero raccontare della mia esperienza di cristiana evangelica di fede pentecostale in Massafra.  

Correva l’anno 1960 quando fui visitata in casa da alcuni credenti evangelici che mi parlarono della loro fede leggendomi brani del Vangelo, che io, pur essendo cattolica praticante, non avevo ancora letto, o almeno, mai nessuno mi aveva fatto osservare alcune verità fondamentali del Vangelo. 

Il Signore non si è mai stancato di cercarmi. Stupenda testimonianza di un ex sacerdote



Fin da bambino ho desiderato di servire Iddio, da quando avevo otto – nove anni. Guardando il creato e le bellezze che c’erano in esse, mi resi conto che qualcuno aveva fatto tutto ciò. Nacque in me il desiderio di servire questo Dio che ha creato il cielo e la terra. Essendo di famiglia cattolica, pensai che il miglior modo di servire Iddio era quello di diventare sacerdote della chiesa cattolica. Lo raccontai a mia madre che fu molto contenta, era proprio piena di gioia perché era un onore grandissimo di avere un figlio sacerdote. Mia madre era una donna molto semplice che nemmeno sapeva dire la parola sacerdote e quindi quando parlava con le amiche diceva: Mio figlio un giorno diventerà “sarcedoto”. 

Testimonianza del fratello Scognamiglio Muller


Sono nato ai portici (Napoli) il 10 ottobre 1927. Finita la scuola media inferiore, decisi d’iscrivermi in una scuola missionaria francescana, dove seguii i corsi del liceo come allievo interno. Le spiegazioni relative alle parabole bibliche che i preti cattolici mi davano, fecero nascere nel mio cuore un grande desiderio di pace con Dio, di una vita secondo il suo pensiero e di certezza. Nella mia fede infantile, volevo assomigliare a Gesù.

'Fuori dal deserto' - Testimonianza di un ex cattolica romana


Dopo circa quaranta anni di cammino nel deserto ho visto la luce ed il 28 marzo scorso ho ricevuto il battesimo alle acque, nella chiesa Bethel di Bari. In quel giorno grazie al Signore, anche mio marito è sceso nelle acque battesimali, eravamo entrambi cattolici romani.

Ero pronto a morire… ma un giorno ho conosciuto dentro di me il fuoco che arde, che purifica e che salva!!!

Mi chiamo Francesco, sono nato in una famiglia di fede cattolica, molto religiosa e tradizionalista…frequentavo assiduamente e l’andare in Chiesa era per me diventata una regola da non trasgredire. Fin da piccolo, il Signore mi aveva dato la possibilità di conoscerlo; mi ricordo, che da bambino vedevo la Bibbia come un libro molto potente un libro per grandi e  pensavo che i bambini non potessero toccarlo, lo temevo molto, ma nello stesso tempo averlo accanto quel libro per me era la mia felicità…

DUE SUORE HANNO LASCIATO LA CHIESA CATTOLICA - Le motivazioni bibliche


Nell'articolo «Abbiamo scelto Cristo e Lui solo» Annamaria Mazzari ha presentato il lungo cammino che portò lei (suor Elisabetta) e suor Cristiana a comprendere la verità biblica. Esse realizzarono col tempo che molti insegnamenti e molte pratiche della Chiesa Cattolica Romana sono contrari alla lettera e allo spirito del Nuovo Testamento. Si resero conto che la loro coscienza non le permetteva più di continuare a praticare regole, sacramenti, precetti, dogmi e riti senza fondamento biblico, ma creati dagli uomini religiosi nei secoli. Dopo un lungo cammino e vari travagli, si decisero di lasciare il loro ordine e di uscire dalla Chiesa di Roma.

Dialogo tra un cattolico romano e l'ex suora Annamaria Mazzari


Cattolico romano: Egregia suor Elisabetta ( nome di quando annamaria era suora ), il senso della mia domanda è presto svelato. In tutta franchezza, anche se Lei lo ha deposto, non mi vieti di chiamarla usando il nome che Dio, tramite i Superiori, le impose quando prese il velo. Sono disposto a scommettere ogni cosa, sul fatto che quello è il nome con cui Gesù la conosce.

ANNAMARIA: Sig. Raffaele M., non sono egregia ma una semplice persona che vuole obbedire alla Parola di Dio. A proposito di vita religiosa, vorrei precisare che gli «ordini religiosi» non sono un’ideazione di Cristo, ma invenzioni d’uomini, introdotte diversi secoli dopo il periodo apostolico. Quello che viene da Dio sta scritto nella Bibbia; «l’oltre quello che è scritto non è da Dio» ! (Cor 4,6). Lei parla di «frutto bacato» eppure lei è convinto che il papa sia il vicario di Cristo e che nei concili chi decide è proprio il papa assistito dallo Spirito Santo. Come può permettersi, visto che è un convintissimo sostenitore della chiesa cattolica e del suo magistero, d’offendere lo Spirito Santo? Possibile che in quella circostanza la terza Persona della SS. Trinità abbia dato suggerimenti bacati? Io non credo più che il papa sia il vicario di Cristo né ai concili, ma per lei non è così!