Quando un parroco incontra un pastore…


"Mi chiamo Jorge Albeiro Taborda, e sono originario della città di Medellin in Colombia. Ho 29 anni e desidero con tutto il mio cuore raccontarvi la mia testimonianza affinché il Signore sia glorificato.


Amo Dio da quando ero piccolo. Mia mamma m’ha insegnato che c’è un Dio Creatore e ch’egli ama tutti gli uomini. Sono cresciuto nutrendo un grande amore per Dio.


Quando era giovane mia madre era stata una suora religiosa in un convento per quattro anni in Colombia, poi era uscita per delle incomprensioni rispetto all’insegnamento che riceveva. Mia madre non mi ha mai parlato male di Dio, ma mi faceva capire che bisognava guardare a Dio e non agli uomini.
Era già troppo tardi per me poiché desideravo farmi parroco per servire il Signore. Per questo mi applicavo agli studi e finalmente a 23 anni arrivò il momento per me di entrare in Seminario. Ero intelligente e apprendevo in fretta.


Sono stato per quattro anni seminarista nella città di Armenia in Colombia. Il mio soggiorno in questo luogo "SEMINARIO MAYOR JUAN PABLO II" è stato difficile ma ce l’ho fatta. Ho quindi esercitato il sacerdozio e sono stato trasferito come Missionario per due anni a Istmina, sulla Costa dell’oceano Pacifico della Colombia. Facevo un lavoro presso gli indigeni "LOS EMBENAS Y WAUNANAS" così come con i bambini della strada.

Ho ricevuto un insegnamento che oggi mi permette di citarvi tutti i nomi dei papi con le date che corrispondono al loro periodo di ministerio papale. Conosco i nomi degli arcivescovi, dei martiri, ma anche la storia dei Santi, la loro beatificazione e canonizzazione.

Vi stupirei se vi parlassi di tutti i dogmi e dei sacramenti cattolici, ma vi sorprenderò anche dicendovi questo: ‘Non conoscevo la Bibbia’, o la conoscevo veramente molto poco. Ho notato che ci insegnavano versetti biblici a metà.

Due mesi fa sono venuto a Medellin per quindici giorni di vacanza e sono andato a fare visita ad una mia cugina, perché nella mia famiglia mi avevano detto che aveva preso una brutta strada e che bisognava che io le parlassi di Dio.

Ho quindi visto mia cugina e ho affrontato l’argomento, e ho notato che mia cugina non aveva l’aria di essere in uno stato spirituale così cattivo. Quando sono arrivato a casa sua, ella stava ascoltando della musica cristiana; questo mi ha un po’ rassicurato. Quando le ho parlato di Dio, ho avvertito che metteva delle distanze fra quello che io rappresentavo, cioè un "parroco cattolico" e quello che lei mi ha dichiarato di essere: una "cristiana evangelica". Quando volevo parlarle, come per fermarmi, cantava assieme alla cassetta: "Ti amo Signore, tu sei tutto per me".

Senza neppure che io reagissi, la cassetta di cantici finì e mia cugina mise subito la cassetta di un uomo che predicava. Ero seduto sulla poltrona e ciò che ascoltavo mi riempì improvvisamente di una pace a me sconosciuta. Ho detto a mia cugina:
"Chi è quest’uomo?"…
"È il mio Pastore, Basilio PATINO"
Dentro di me crollai. Quel Pastore parlava con amore e citava continuamente dei versetti della Bibbia. Confesso che non li conoscevo, poiché in Seminario la priorità viene data agli scritti dei papi.

In quella poltrona ho pianto nel mio cuore; avrei desiderato che la predicazione non si fermasse mai. Erano fiumi di acqua viva che sgorgavano in me. Non avevo mai sentito parlare dell’amore di Gesù in quel modo.

Quando la cassetta finì, dissi a mia cugina:
"Puoi prendermi un appuntamento con il tuo Pastore, ho delle domande da porgli"
Mia cugina era pazza di gioia e si mise a piangere. Credetemi se lo volete, il giorno seguente il Pastore Basilio mi ricevette. Un’ora dopo essere entrato in casa di questo Pastore ero un cristiano nato di nuovo. Il Pastore rispondeva a tutte le mie domande con la Bibbia alla mano. Era precisamente ciò che aspettavo da molto tempo; "La volontà di Dio e non quella degli uomini".

Nel mio cuore sapevo che l’insegnamento che avevo ricevuto durante tutti quegli anni era sbagliato poiché veniva dagli uomini. Mentre uscivo dalla casa di quest’uomo di Dio, mi sono detto:
"Le mie vacanze sono finite. Ritorno alla Missione e vado a trovare il Padre Superiore per spiegargli quello che ho appena vissuto e scoperto"
È quello che ho fatto. Il Padre Superiore avendo capito che non ero più lo stesso chiamò altri responsabili e mi sono ritrovato come davanti a un tribunale, il che non mi ha impedito di dire loro:
"Perché ci insegnate delle menzogne e perché non ci insegnate la Parola di Dio?"
Mi hanno risposto molto severamente che mi ero lasciato indottrinare e che ero un "apostata"; mi hanno fatto una forma di ricatto spirituale:
"Se te ne vai andrai all’inferno"
Io adesso sapevo che non ero un apostata, ma che le scaglie che erano sui miei occhi erano cadute. Oggi vedevo più chiaro e mi sentivo libero. Sono stato messo alla porta senza neppure poter prendere i miei oggetti personali. Per me la città d’Istmina, era la strada di Damasco, quella in cui Saulo da Tarso scoprì la verità e in cui divenne l’Apostolo Paolo.

Quando sono ritornato a Medellin, la mia famiglia mi ha rigettato e non voleva più vedermi, ad eccezione di mia madre. Il Signore nel suo amore mi ha parlato:
"Quando mio padre e mia madre m’avessero abbandonato, pure l’Eterno mi accoglierà. O Eterno, insegnami la tua via, e guidami per un sentiero diritto, a cagione de’ miei nemici" (Salmi 27/10-11).
Ho scoperto che Gesù mi amava e mi ha pervaso la gioia di vivere. Voglio adesso costruire la mia vita in Lui e il mio desiderio è di diventare Pastore perché so che Dio ha permesso che passassi per questa via affinché io renda testimonianza di ciò.
Oggi posso dirvi che io non sono un caso unico. Ci sono molti parroci e religiosi che si convertono in Colombia e in America del Sud".
Jorge ALBEIRO TABORDA
"LA GLORIA APPARTIENE AL NOSTRO DIO CHE FA CADERE LE SCAGLIE DAGLI OCCHI POICHÉ DIO AMA TUTTI GLI UOMINI E VUOLE CHE TUTTI SIANO SALVATI E PERVENGANO ALLA CONOSCENZA DELLA VERITÀ" 1 Timoteo 2/4.
Testimonianza raccolta, nel marzo 1998, dall’autore del libro " Le Feu de Dieu sur la Colombie " (Il Fuoco di Dio sulla Colombia) di Philippe Belmonte pubblicato da Edition Dorcas, 27 Ter Rue Jules Tellier – 31100 Toulouse


http://www.lanuovavia.org/testimonianze_02_conversioni_061.html